Author: Lorber, Catharine
Year: 2018 XLVII
Pages: 125 - 150
Title: Cryptic Portraits of Ptolemaic Queens on Gold Coins of the Second Century B.C.
Content:

Catherine Lorber, dopo aver discusso l’anno scorso sui NAC i ritratti criptici di sovrani tolemaici, passa quest’anno ad analizzare le regine. L’idea che nell’Egitto tolemaico le monete abbiano illustrato delle divinità con tratti caratteristici delle regine regnanti risale già al 19. secolo ma si è sempre scontrata, nella critica, con la difficoltà reale di riconoscere e attribuire i volti illustrati a delle determinate personalità storiche.

Il tema dei ritratti criptici è ripreso questa volta sulla base del corpus di emissioni auree tolemaiche caratterizzate da un ritratto di donna recante, oltre alla non meglio specificata lettera «K», la didascalia «???????? ??????????», cioè Arsinoe, sposa di Tolomeo II Filadelfo.

Arsinoe II fu la prima regina dell’Egitto tolemaico alla quale furono tributati onori divini dopo la morte. Benché la legenda si riferisca a lei, i ritratti che per così dire la illustrano sono differenti l’uno dall’altro e non sono sempre compatibili con quelli della sposa di Tolomeo Filadelfo.

Secondo l’autrice si celano qui i volti di altre regine e quindi, per identificarle, occorre analizzare l’iconografica dei ritratti sulle molteplici serie monetali. Il metodo usato è quello del raffronto con ritratti noti e attribuibili, anche se la loro attribuzione è, in effetti, problematica.

Resta così solo ipotetico il poter riconoscere tra le donne che prestarono le loro fattezze ad Arsinoe II anche altre regine, quali Cleopatra I oppure Cleopatra II, sua figlia Cleopatra Thea e, infine, Cleopatra III. Vale comunque la pena, come abbiamo fatto, di proporre queste ipotesi sulla nostra rivista anche per stimolare la discussione scientifica che non mancherà di certo in futuro.

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