Author: Reusser, Christoph
Year: 2005 XXXIV
Pages: 319
Title: Ein roemisches Orakelheiligtum (?) in Bioggio (Kt. Tessin)
Content:

Christoph Reusser approfondisce nel suo prezioso contributo il tipo di culto che probabilmente si svolgeva nell’area sacra di Bioggio, discussa dalla Morinini in questo volume. E la scoperta è sensazionale: in base all’iscrizione su una base votiva trovata davanti al tempietto, in connessione con Giove Ottimo Massimo Nennico, interpretazione romana di una divinità celtica locale, viene citata una urna cum sortibus, cioè un recipiente con delle tessere iscritte che era fissato sulla stessa base votiva. Siamo in presenza di un culto oracolare che, non solo nel mondo greco-romano ma anche in quello celtico e germanico, è ampiamente testimoniato dalle fonti scritte e che in Italia aveva il suo centro più famoso nel santuario laziale della Fortuna Primigenia di Praeneste. Le sorti dovevano essere delle asticelle di metallo iscritte (tav. II) che venivano tratte dall’urna secondo un procedimento rituale, ormai solo ricostruibile in analogia a quello praenestino. La fine del culto oracolare è da connettere con l’attività antipagana di Teodosio verso la fine del IV sec. d.C. Anche il Reusser, come già la Morinini, vede gli edifici annessi come facenti parte della struttura del santuario, forse un luogo di pellegrinaggio con oracolo, bagni e un piccolo ostello.

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