Author: Paltineri, Silvia
Year: 2005 XXXIV
Pages: 17
Title: Il fregio figurato dell'olpe di San Paolo come sistema di segmenti narrativi
Content:

Con il contributo di Silvia Paltineri entriamo in un periodo che in base ai resti materiali ma anche letterari è stato definito per l’Occidente l’età orientalizzante (VII sec.). Nel 1988 in un grande tumulo funerario di Caere fu rinvenuta un’olpe figurata in bucchero davvero eccezionale: la decorazione doppia a rilievo e incisione è tecnica etrusca, l’ispirazione formale da bronzi sbalzati è cretese o peloponnesiaca e i soggetti scelti sono corinzi, anche se rielaborati dal mondo siro-fenicio! Di grande interesse è il fregio figurato centrale che, come confermano le iscrizioni, rappresenta episodi della saga degli Argonauti a Lemno nonché la figura di Dedalo inventore: morto il re Toante e istaurati i giochi funebri in suo onore, Medea sposa il ringiovanito Giasone e riceve il tessuto sacro sul quale Dioniso e Arianna erano giaciuti insieme per concepire Toante. La regalità è ristabilita dagli Argonauti. La Paltineri, invece, propone una lettura nuova partendo dalle fonti letterarie dei due miti che ci interessano – quello colchide di Giasone e Medea (che aveva precedenti hittiti) e quello cretese di Teseo e Arianna – storie di struttura parallela e che ad un certo punto (con Apollonio Rodio) si intersecano per narrare gli episodi sull’olpe etrusca. L’iconografia dell’olpe illustra l’intersezione dei due miti a Lemno. E’ un metodo interessante che ha dato il suo risultato anche al di là della ricostruzione del mito. Infatti, l’articolo termina con una proposta sul perché una storia ambientata nell’Egeo sia stata di interesse per la lontana Etruria: è la storia di una regalità antichissima e periferica anche al mondo greco (quella colchide) trasferita in Occidente, prima a Corinto poi in Italia!

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