Il contributo è un aggiornamento dell'autore ai suoi studi precedenti intorno alle monetazioni romane provinciali di Olba e Diocaesarea in Cilicia, studi che sono stati presentati negli anni passati in questa rivista sia in veste monografica e che di addenda. Nel terzo addendum di Staffieri, che esce a 17 anni di distanza dall’ultimo aggiornamento, sono presentati 7 conii finora inediti apparsi sul mercato antiquario e ora di proprietà dell’autore nonché alcune precisazioni relative alla legenda di altre due monete. Il tutto naturalmente correlato da bibliografia, catalogo ragionato e ingrandimenti scelti delle monete più rilevanti. Fra queste piace citare una moneta della zecca di Olba – per più versi eccezionale – con il busto laureato di Adriano sul Diritto e con la rappresentazione della Tyche cittadina con timone e cornucopia al Rovescio. Oltre a completare la serie di questo grande sovrano con un grande bronzo, è la legenda del Diritto a suscitare meraviglia: si tratta di una vera e propria epigrafe del tipo di quelle riportate solitamente su dei monumenti con tutte le dovute abbreviazioni del caso e che ricorda l’imperatore Adriano e la sua discendenza dinastica bi-adozionale quale figlio di Traiano e nipote di Nerva. Il fatto dovrebbe suggerire una coniazione relativa all’adventus del sovrano nel 117 d.C., come anche suggerisce il suo ritratto giovanile.