Author: Di Cesare, Riccardo
Year: 2004 XXXIII
Pages: 99
Title: La storia murata. Note sul significato del riutilizzo di materiali architettonici nel muro di cinta dell'acropoli di Atene
Content:

Giungiamo così al contributo fondamentale di Riccardo Di Cesare della Scuola Italiana di Atene sulla storia delle mura di cinta dell'acropoli di Atene subito dopo l'invasione e la distruzione persiana del 479 a.C. Pur nella loro realizzazione precipitosa e legata a drammatiche necessità, le nuove mura sono storiche e artistiche, dato che riutilizzano materiali architettonici e a volte anche scultorei da importanti edifici precedenti e contemporanei, e sono mura ad alto valore simbolico. Sono la memoria della città, sono un riutilizzo politico a scopo propagandistico, sono pezzi di attuale storia cittadina ricomposti e ostentati a sollecitare la memoria pubblica in un muro difensivo, quasi a ribadire la ferma volontà di non cedere ai Barbari. La trabeazione dell'Athenaion arcaico, i tamburi del Partenone II e i resti del tempio di Atena Parthenos sono gli elementi principali reimpiegati intenzionalmente per una scenografia a scopo politico, oltre che per motivi economici, messa in atto dal 475 in avanti da Temistocle o più probabilmente da Cimone. Dopo lo smacco iniziale si voleva eternare la vittoria finale greca e, nel contempo, erigere un memoriale di monito all'arroganza distruttrice dei Persiani, ribadendo anche il possesso religioso e divino dell'Acropoli. Atene esce dalle guerre persiane come superpotenza e le nuove mura ne sono il simbolo per tutta l'Ellade. In un certo senso è questo il contributo più sorprendente del volume. Partendo da materiali in apparenza poco appariscenti e letteralmente "murati" l'autore ci ricostruisce in maniera molto avvincente la motivazione politica, ideologica e religiosa dell'opera edilizia di maggiore rilievo simbolico dell'Atene di età classica.

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