Author: | Nalimova, Nadezhda |
Year: | 2018 XLVII |
Pages: | 25-42 |
Title: | Lycian "Historical Relief": The Origins of a Concept and Its Echoes in Later Art |
Content: | Il contributo di Nadia Nalimova si occupa di scultura della Licia in Asia Minore nel 5. e 4. sec. a.C. In questa regione si era soliti raffigurare nelle tombe eventi legati alla propria storia in una serie di composizioni che, pur essendo stilisticamente influenzate dalla Grecia, non trovano a livello di contenuti confronti diretti con l’arte ellenica. Gli episodi raffigurati, in particolare gli assedi, seguono modelli orientali e trovano esempi affini nell’arte dei sovrani Achemenidi di Persia, del cui impero faceva parte anche la Licia. Forti sono anche i paragoni compositive con i rilievi storici a tema bellico dell’arte di corte assira, in particolare delle officine del 7. secolo attive sotto i sovrani Sennacherib e Assurbanipal. Anche se non si conoscono i media che avrebbero potuto fare da tramite tra gli artisti assiri e gli scultori lici, separati tra loro da circa due secoli, pare verosimile una mediazione dei pittori greci della Ionia che operavano geograficamente vicini alla Licia e ai quali le raffigurazioni assire dovevano essere ben note. L’autrice costruisce infine anche un legame diretto con i primi rilievi storici romani, forse realizzati sull’esempio della Licia, come sembra attestare, tra l’altro, il famoso pilastro con fregio di Emilio Paollo a Delfi, dove il conquistatore della Grecia utilizza parecchi elementi tratti dai pilastri funerari lici di Xanthos. |