Francesco De Gasperis studia la cronologia delle vicende che portarono Massenzio, figlio del tetrarca Massimiano, ad assumere il titolo di Augusto d’occidente entrando così contrasto con i piani politici di Galerio. La storiografia tardoantica, pur fornendoci preziose informazioni sugli avvenimenti principali che caratterizzarono i primi anni di regno di Massenzio, ci ha tramandato un quadro storico confuso nel dettaglio.

Sulla base di un’analisi storico-epigrafica della monetazione di Massenzio, in particolare dell’inizio del suo operato, l’autore ci propone una nuova cronologia delle vicende storiche relative al suo primo anno di regno.

In particolare gli aurei coniati dalle zecche capitoline, recanti l’iscrizione «VICTORIA AETERNA AUG N» non si riferirebbero alla vittoria del padre Massimiano sul tetrarca Flavio Severo avvenuta nella primavera del 307, bensì allo sventato assedio di Roma col quale il rivale Galerio tentò invano di riprendere il controllo dell’Urbe, allora in mano a Massenzio appunto.

Ciò permette, tra l’altro, una nuova datazione della fallimentare spedizione di Galerio in Italia al maggio del 307.