Lorenzo Lazzarini, ci propone alcuni emioboli in argento provenienti dalla Magna Grecia, emessi da Sibari, Crotone e Metaponto, e apparsi di recente sul mercato antiquario. I nuovi esemplari sono di notevole interesse scientifico perché integrano il corpus tuttora esiguo di emissioni di piccolo taglio, in particolare quelle dalla colonia achea di Sibari.

Sulla base dell’analisi incrociata del peso e delle caratteristiche stilistico-iconografiche l’autore propone, in primo luogo, una cronologia relativa dei conii. Vengono identificate due fasi di produzione, distinguibili sia per l’accuratezza della fattura (maggiore negli esemplari più antichi) che per il peso tendente a diminuire nelle emissioni più recenti.

L’autore non esclude la possibilità che gli emioboli di qualità e peso minori siano in parte da attribuire a imitazioni locali. Tra le possibili cause di questo fenomeno si ricordano le vicissitudini storiche legate agli ultimi anni d’indipendenza di Sibari prima della sua sottomissione da parte di Crotone verso la fine del VI. sec. a.C.

Da notare è anche l’aumento della circolazione di moneta di piccolo taglio, testimoniato anche dagli esemplari ora pubblicati e segno evidente di una vivace economia, fatta anche di tanti piccoli commerci che doveva caratterizzare in quel periodo tutta la Magna Grecia.