Il secondo monarca della dinastia tolemaica, Tolomeo II Philadelphos, attuò, in occasione della sua deificazione, una riforma della valuta dell’oro che condusse all’introduzione di diversi nuovi nominali, tra di essi il mnaieion. La nuova moneta raffigurante le prime due coppie di coniugi lagidi presenta la legenda Theoi Adelphoi. Un’interessante variante di questo nominale, rinvenuta per la prima volta nel 2008 e conosciuta in soli due esemplari, è oggetto d’indagine nel presente contributo: l’importante variazione consiste nella presenza sul dritto di un kerykeion posto dietro la testa di Tolomeo Soter. L’autrice propone dapprima un inquadramento cronologico del tipo e prosegue con un’analisi del significato del kerykeion fornendo infine a una lista di paralleli, numismatici e scultorei, nei quali compare quest’attributo. Esso sottolinea un’ideologia di vittoria e regalità, si associa naturalmente al dio Hermes e dunque a tutti i suoi aspetti legati alla dinastia regnante, ma pure al dio Thot, come risulta chiaro nell’iconografia dei sigilli di Edfu. Tramite uno studio degli epiteti del dio egizio la studiosa ne chiarisce le funzioni, strettamente legate alla dinastia reale. Il kerykeion dietro il capo di Tolomeo Soter rappresenta così il trionfo della dinastia come pure le ideali virtù della monarchia egizia, rappresentate da Thot, assimilato ad Hermes.