Author: Mani Hurter, Silvia
Year: 2007 XXXVI
Pages: 43
Title: The "Octopus" Hoard. A Small Archaic Hoard Deposited in 478 BC.
Content:

Apre invece la serie dei contributi numismatici quello di Silvia Hurter che presenta un tesoretto monetale inedito e di recente circolazione sul mercato antiquario svizzero. Si tratta di un gruppo di nove monete d’argento di probabile provenienza anatolica o cipriota, composto da stateri traci, tasioti, nassi, carii e ciprioti nonché da due tetradracme – una da Akanthos in Macedonia e l’altra da Eretria in Eubea, databili tra il 525 e il 480 a.C. Il tesoretto potrebbe essere stato seppellito durante i disordini seguiti alla rivolta ionica del 498 a.C. L’autrice presenta ogni singola moneta, soffermandosi in particolare su problemi di cronologia e iconografia che contribuiscono a illuminare le connessioni dirette tra quest’ultima e le differenti città responsabili della produzione. Di interesse specifico sono le due monete che hanno dato il soprannome al tesoretto. Sul rovescio della tetradracma di Eretria (tav. I,4) un polipo simboleggia la ricchezza marina della penisola come la vacca sul diritto ne segnala quella agricola. La moneta eretriese ha fatto da modello allo statere cipriota di tav. I,9, modello ripreso nel periodo delle alleanze militari tra Cipro ed Eretria a sostegno della rivolta ionica contro la Persia. <br>Ma c’è di più: nel quadrato incuso con il polipo al rovescio dello statere cipriota stanno iscritte delle sillabe che ridanno il nome di un re di Cipro ancora sconosciuto! L’utile appendice di Markus Egetmeyer correda l’articolo con l’analisi epigrafica e propone un Aristophantos per il “riscoperto” re cipriota che regnò a Paphos, Marion o Soloi intorno al 490 a.C.

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