Giuseppe Guzzetta ci presenta un oggetto conservato al Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, e cioè un monetiere in legno a forma di lekythos greca, ritenuto per molto tempo di proprietà del celebre archeologo italiano.

Sulla base di numerosi documenti d’archivio l’autore ripercorre la storia di questo oggetto curioso, conducendo il lettore a ritroso nel tempo fino al 1863, anno in cui il medagliere viene menzionato per la prima volta insieme alla collezione in esso contenuta nel testamento del canonico Antonio Maria Lentinello (1781-1865). Il religioso, studioso e collezionista d’antichità nonché custode dell’allora Museo Civico di Siracusa e corrispondente della “Commissione di Antichità e Belle arti in Sicilia”, era proprietario della lekythos lignea e ne dispose la vendita insieme al suo prezioso contenuto: 439 monete provenienti dalle zecche dell’antica Siracusa e da altre città greche.

Gli eredi, dopo la sua morte, lo vendettero al comune di Siracusa che lo affidò nel 1885 al Museo Nazionale siracusano, allora da poco istituito. Fu in quel momento che i destini delle monete e del prezioso mobile si divisero. Le prime divennero il nucleo della collezione numismatica del Museo Nazionale. Quanto alla lekythos lignea, questa non fu mai inventariata e la sua storia, che oggi rivive nel nostro contributo, fu dimenticata. Il prezioso arredo è oggi conservato presso la nuova sede del museo.